Richie Kotzen è un grande musicista. Spesso sottovalutato o liquidato dai più superficiali come "l'ex chitarrista dei Poison" o più raramente per la sua militanza nei Mr.Big, Richie è in realtà un artista estremamente versatile e prolifico: nel corso della sua ormai quindicinale carriera solista (il suo primo disco è del 1989), l'ora trentaquattrenne chitarrista/cantante ha pubblicato ben 13 album che spaziano dallo shredding del debutto al blues old-school di "Bi-Polar Blues", dall'hard rock di "Fever Dream" alla fusion di "Inner Galactic Fusion Experience", dalle tentazioni pop di "Slow" alla vena funk di "Wave of Emotion".
L'ultimo album "Change" ci aveva lasciato con un campionario di pezzi molto vari, fra ballad acustiche, brani heavy e svisate jazz: questo nuovo "Get Up", sempre interamente suonato e prodotto dallo stesso Kotzen, rappresenta invece un parziale ritorno al passato.
Non sbagliava chi, a livello di voci di corridoio, parlava di rimandi alle sonorità del tanto bello quanto raro "Mother Heads Family Reunion": "Get Up", come suggerito anche dal titolo, è una collezione di pezzi (hard) rock energici e diretti, dai suoni caldi e vintage, colorati di funk e soul come Kotzen ci ha ormai abituato...