A quanto pare Roma non crea difficoltà solo a chi ci abita.<div>Ritardi, disservizi e polemiche coinvolgono anche gli artisti che decidono di lasciare il loro segno per nobilitare questa tormentata città. </div><div>Era accaduto a Zaha Hadid (recentemente e tristemente scomparsa) con il Maxxi, accade oggi a William Kentridge.</div><div>Si può dire però che all'artista sudafricano è andata un po' meglio, a lui sono bastati "solo" tre anni per avere l'autorizzazione per realizzare l'opera.</div><div>"Triumps and Laments", la storia di Roma in mostra sul Lungotevere, sotto Ponte Sisto.</div><div>Affreschi per 550 metri, realizzati con l'idropulitrice; l<span style="line-height: 1.8em;">e parti scure che emergono infatti , sono lo sporco e il veleno che respiriamo ogni giorno.</span></div><div>Le immagini pensate dall'artista prendono forma con la pulizia dello spazio che gli sta tutto intorno.</div><div>Un'opera emozionante , fragile e delicata, nonostante le imponenti dimensioni del murales, destinata ad essere di nuovo ricoperta da smog e polveri, non troppo sottili.</div><div>Inaugurazione prevista per il 21 Aprile.</div>